EXTRA-PROFITTI: SI È TENUTA OGGI L’UDIENZA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
Oggi in Lussemburgo, davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, si è tenuta l’udienza di discussione relativa alla compatibilità con il diritto UE della disposizione sugli extra-profitti dei produttori di energia rinnovabile introdotta dall’Italia con l’art. 15-bis del decreto-legge n. 4/2022.
Dinnanzi alla Corte, Assoidroelettrica è stata rappresentata dallo Studio CL&P LEX e, in particolare, dagli avvocati Giovanni Battista Conte e Giuseppe Giordano. Gli avvocati hanno rappresentato non solo la strutturale diversità della fonte idroelettrica dalle altre rinnovabili ma, soprattutto, la straordinaria siccità che ha caratterizzato il 2022 e i primi mesi del 2023.
È stata altresì evidenziata la non proporzionalità della misura del “cap” introdotto dall’art. 15-bis, che irragionevolmente non include l’anno 2021 nella media dei prezzi utilizzata per calcolare il c.d. prezzo di riferimento.
I Giudici hanno ascoltato con attenzione i profili segnalati e l’Avvocato Generale ha comunicato che depositerà le sue conclusioni il prossimo 6 febbraio. Verosimilmente la sentenza della Corte interverrà prima dell’estate.
Sarà cura di Assoidroelettrica tenere tempestivamente aggiornati gli operatori sugli sviluppi.
Assoidroelettrica ringrazia l’Avv. Giovanni Battista Conte, l’Avv. Giuseppe Giordano e tutti i professionisti dello Studio CL&P LEX per l’assistenza legale prestata.