CONCESSIONI DI GRANDE DERIVAZIONE: IL CONCESSIONARIO USCENTE PUÒ PROPORRE IL PROJECT FINANCING SULL’IMPIANTO
Con una recente sentenza il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha sancito la legittimità del ricorso al project financing ai fini del rinnovo delle concessioni idroelettriche.
La decisione conferma la legittimità dei provvedimenti della Regione Piemonte e apre nuove opportunità per i grandi produttori di energia idroelettrica.
Nonostante le obiezioni sollevate dalla ricorrente, riguardanti violazioni delle normative europee e delle disposizioni sulla concorrenza, il Tribunale ha affermato che la Regione ha agito nel rispetto delle norme vigenti.
In particolare, la sentenza stabilisce che l’assegnazione delle concessioni idroelettriche tramite il project financing – prevista per il Piemonte dall’art. 4 della l.r. 26/2020 che rimanda agli artt. 179 e seguenti del d.lgs. 50/2016 – è pienamente legittima.
La pronuncia è accolta con favore poiché conferma che il project financing può essere utilizzato efficacemente per il rinnovo delle concessioni idroelettriche, aprendo la strada a un processo che favorisce i concessionari uscenti.
Il TSAP chiarisce che l’accettazione della proposta di project financing non comporta la conclusione del processo di assegnazione.
Infatti, successivamente alla proposta di iniziativa del privato, viene comunque indetta una gara pubblica aperta a tutti gli operatori interessati, in conformità con le norme che prevedono i rinnovi delle concessioni di grande derivazione idroelettrica.
D’altronde, nel caso specifico ha giovato la previsione regionale che è chiara nell’attribuire alla stessa la possibilità di determinare il concessionario mediante il ricorso alla finanza di progetto.
Tuttavia, in questo contesto, il promotore del project financing – che ben potrebbe essere il concessionario uscente – avrà il diritto di prelazione, previsto dall’art. 183 del d.lgs. 50/2016 (oggi abrogato ma integralmente trasposto nell’art. 193 del d.lgs. 36/2023, nuovo Codice dei contratti pubblici).
Tale disposizione permette al promotore del project financing di adeguare la propria offerta a quella del miglior offerente e aggiudicarsi il contratto.
Dunque, se la gara pubblica identifica un’offerta migliore di quella del promotore, questi avrà la possibilità di adeguare la propria offerta e, in tal modo, aggiudicarsi la concessione.
Tale tema sarà oggetto di uno specifico approfondimento a cura dell’Avv. Giovanni Battista Conte nel corso del convegno del 4 ottobre a Desenzano. Si ringrazia fin d’ora il legale per la collaborazione accordata.
Al fine di agevolare l’organizzazione dell’evento gli interessati a partecipare possono inviare un’email all’indirizzo convegni@assoidroelettrica.it indicando nell’oggetto “Presente e Futuro dell’Idroelettrico 2024” ed i nominativi dei partecipanti nel testo.