D.L. SOSTEGNI TER, L’INGIUSTO PRELIEVO: IL RICORSO DI ASSOIDROELETTRICA
Assoidroelettrica si è attivata per agire giudizialmente verso la delibera ARERA 21 giugno 2022, n. 266/2022/R/eel di attuazione dell’art. 15-bis, d.l. 4/2022.
Innanzitutto, si suggerisce di rispondere alle comunicazioni che stanno pervenendo da parte del GSE S.p.A. aventi a oggetto “comunicazione di inclusione nel perimetro di impianti interessati dall’articolo 15-bis del DL 27 gennaio 2022, n. 4, cd. Decreto Sostegni ter” con le quali vengono richieste le informazioni necessarie per le finalità di cui all’articolo citato, allo scopo di comprovare o meno le condizioni di esclusione dal meccanismo di compensazione ivi previsto, inserendo in calce alla risposta la seguente dicitura: “senza che questo valga quale acquiescenza alla nuova previsione di legge e con espressa riserva di impugnarla nelle competenti sedi giudiziarie”.
A tal proposito, si fa presente come – dopo aver confrontato alcune offerte di studi legali specializzati in materia – l’offerta migliore è stata quella dell’Avv. Giovanni Battista Conte dello studio legale CLPlex di Roma.
L’avvocato ha proposto di fornire assistenza in relazione all’instaurando giudizio di impugnazione della delibera ARERA 21 giugno 2022, n. 266/2022/R/eel, recante l’attuazione del suddetto art. 15 bis, d.l. n. 4/2022, inserito in sede di conversione ad opera della Legge 28 marzo 2022, n. 25, con il quale è stato previsto l’assoggettamento degli impianti idroelettrici che non beneficiano di alcuna tariffa incentivante ad una tariffa di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia, con riferimento all’energia immessa in rete nel periodo dal 1 febbraio 2022 al 31 dicembre 2022.
In caso di accoglimento del ricorso, sarebbe possibile ottenere il rimborso degli importi pagati al G.S.E. in attuazione dell’Articolo 15bis.
In particolare, verrà impugnata la Delibera ARERA n. 266/2022/R/eel dinnanzi al TAR Lombardia, sede di Milano, chiedendo al giudice di annullare tale provvedimento nonché di sollevare la questione di legittimità costituzionale con riferimento all’art. 15-bis del D.l. 4/2022 e di rimettere alla Corte di Giustizia la questione pregiudiziale di incompatibilità col diritto euorunitario.
Il ricorso conterrà altresì la domanda cautelare, volta a ottenere la sospensione della restituzione degli importi al G.S.E. e la sollecita fissazione dell’udienza.
Il termine per la proposizione del giudizio è di 60 giorni dalla pubblicazione della delibera ARERA, cui va aggiunto il periodo di sospensione feriale del termine: il ricorso dovrà essere proposto entro il 22 settembre 2022.
In caso di accoglimento del ricorso, la restituzione delle somme corrisposte avverrà esclusivamente per gli impianti che entro il 22 settembre 2022 hanno presentato ricorso al TAR.
L’attività che lo studio CLPlex si rende disponibile a prestare avrà ad oggetto l’intero giudizio di primo grado.
Per tale attività Assoidroelettrica ha concordato con CLPlex un compenso progressivo come di seguito, riferito a singolo ricorso per ogni singolo impianto:
• euro 500, per ciascun associato, a titolo di onorari per l’assistenza nel giudizio di primo grado al TAR, sino alla pubblicazione della sentenza;
• ulteriori Euro 500, per ciascun associato, in caso di rimessione alla Corte Costituzionale della questione di legittimità dell’art. 15 bis, a titolo di onorari per l’assistenza nel relativo giudizio e/o in caso di rinvio alla Corte di Giustizia UE, a titolo di onorari per l’assistenza nel relativo giudizio;
• In caso di accoglimento del ricorso e conseguente non corresponsione del saldo o restituzione delle somme corrisposte, lo Studio legale avrà diritto al riconoscimento di un importo a titolo di success fee di complessivi Euro 2.000, oltre accessori, per ciascun ricorrente.
I compensi sopra indicati sono al netto di:
• IVA pari al 22 %;
• CPA (Cassa Previdenza Avvocati) pari al 4%;
• rimborso forfetario nella misura del 15% ai sensi del D.M. 55 del 10 marzo 2014 che include le spese della perizia tecnica;
• esborsi sostenuti per Vostro conto quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, compensi di corrispondenti, investigatori, per ricerche immobiliari, diritti di cancelleria/spese processuali, e spese relative a corrieri che saranno riaddebitate e dettagliate in ogni fattura;
• spese di viaggio e soggiorno che saranno addebitate e dettagliate in ogni fattura.
Si precisa che tale onorario si riferisce a un singolo ricorso per un singolo impianto.
Le somme di cui sopra verranno parcellate come segue:
• Euro 500, oltre accessori come sopra indicati, al momento dell’adesione all’iniziativa giudiziaria mediante accettazione della presente lettera di incarico e, prima dell’invio della documentazione necessaria che verrà richiesta con successiva comunicazione, della sottoscrizione del mandato alla lite;
• Euro 500, oltre accessori come sopra indicati, al momento della pubblicazione dell’ordinanza di rimessione da parte del TAR;
• Euro 2.000, oltre accessori come sopra indicati, al momento della pubblicazione della sentenza di accoglimento del ricorso da parte del TAR.
Il pagamento avverrà entro i successivi 10 (dieci) giorni.
Assoidroelettrica interverrà in giudizio mediante un intervento ad adiuvandum per sostenere le ragioni dei produttori.
Con la presente si chiede cortesemente di comunicare, entro il 10 agosto 2022 all’indirizzo e-mail giuseppegiordano@clplex.it la propria adesione alla suddetta azione legale, inserendo in copia conoscenza l’indirizzo info@assoidroelettrica.it
La materia sarà oggetto dell’intervento dell’Avv. Giovanni Battista Conte al convegno Presente e Futuro dell’Idroelettrico, organizzato dall’Associazione, che si terrà a Desenzano il 16 settembre p.v. presso l’Hotel Acquaviva del Garda.
Si rammenta che al fine di agevolare l’organizzazione dell’evento gli interessati a partecipare possono inviare un’email all’indirizzo convegni@assoidroelettrica.it indicando nell’oggetto “Presente e Futuro dell’Idroelettrico 2022” ed i nominativi dei partecipanti nel testo.