EXTRAPROFITTI: BRUXELLES SI PRONUNCIA DOPO AVER ASCOLTATO ASSOIDROELETTRICA
A rappresentare alle istituzioni europee i controversi contenuti del D.L. “Sostegni TER” era stata Assoidroelettrica lo scorso 14 febbraio.
L’Associazione fin da subito ha detto no ad un iniquo quanto ingiusto trattamento che colpisce chi da sempre lavora per tutelare l’ambiente attraverso una filiera produttiva nazionale che tanto lavoro da alle famiglie italiane.
Non appena appresi i contenuti del D.L. in parola, Assoidroelettrica ha subito scritto alle istituzioni e con piacere prende atto che sia l’Autorità che la Commissione Europea hanno in pieno condiviso le ragioni rappresentate.
Bruxelles ritiene le regole non debbano essere discriminatorie tra le fonti, debbano essere calcolate su criteri chiari ed oggettivi per prevenire contenziosi, essere limitate nel tempo e mai retroattive; in particolare la Commissione indica che tale tassazione:
- se applicata, lo sia a tutti i produttori di energia, che siano all’interno di un regime incentivato o meno;
- non debba in ogni caso effettuare una distinzione fra le diverse fonti, a prescindere da quali esse siano;
- non debba in alcun modo incidere sulla formulazione del prezzo dell’energia a partire dai costi marginali;
- debba guardare solo al periodo transitorio in cui eventualmente la si applica per tenere conto delle diverse condizioni di vendita che il produttore potrebbe aver affrontato, come nel caso della vendita di energia a prezzo bloccato, basso, in concomitanza con l’aumento del prezzo dell’energia;
- debba terminare l’efficacia entro la chiusura del semestre corrente.
Queste indicazioni sono contenute nel più ampio pacchetto di misure “REPowerEU” presentato ieri dal Vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans e dalla Commissaria all’Energia, Kadri Simson.
Premendo il collegamento sottostante è possibile prendere visione integrale del documento della Commissione Europea.
REPowerEU