Concessioni Idroelettriche: le Attività di Assoidroelettrica
Da mesi le principali attività in cui Assoidroelettrica è impegnata sono quelle volte a tutelare le concessioni idroelettriche, con particolare riguardo a quelle di piccola e media dimensione.
Da tempo Assoidroelettrica è presente a Bruxelles in qualità di referente per l’Italia di EREF, la Federazione Europea delle Energie Rinnovabili. Presso gli uffici europei Assoidroelettrica dispone di un ufficio e di legali mediane i quali ha prodotto l’ormai noto paper con il quale l’Associazione ha voluto ottenere un quadro complessivo della situazione delle concessioni idroelettriche nei vari stati europei. Inoltre Assoidroelettrica ha voluto studiare a fondo l’atto costitutivo della Comunità Europea, apprendendo che questa nasce con il preciso intento di reggersi sulla reciprocità fra gli stati membri attuabile mediante l’adozione di norme simmetriche.
Premendo il collegamento sottostante è possibile prendere visione del documento frutto degli approfondimenti in sede europea:
Hydroelectric Concessions EU
Assoidroelettrica ha da subito ritenuto che il predetto documento potesse essere un validissimo strumento da consegnare al Legislatore al fine di evidenziare la grave asimmetria che in materia di idroelettrico caratterizza gli operatori italiani rispetto agli altri europei, penalizzandoli molto.
L’Associazione negli ultimi mesi si è rapportata coi massimi vertici istituzionali al fine di rendere noto il trattamento sperequativo al quale sono oggi sottoposti i produttori idroelettrici italiani, facendo presente come sia fondamentale una normativa omogenea a livello europeo ponendo ad esempio quanto già accaduto in passato su quote latte e zuccherifici.
Nella giornata di ieri, in merito al tema delle concessioni, il Direttore Taglioli ha dichiarato:
“Il tema delle concessioni sta a noi molto a cuore, ci sentiamo europei e nel contempo siamo fieri di essere italiani. Nel fornire il nostro contributo all’economia sostenibile del nostro Paese faremo di tutto per non far si che l’Italia possa un domani essere svantaggiata rispetto ad altri paesi che in alcun modo intendano aprire la concorrenza ad operatori esteri. Ho avuto l’onore di manifestare la posizione di Assoidroelettrica al Presidente Draghi, e nel corso di un lungo confronto tenuto con il Ministro Cingolani, nel ribadire i contenuti del nostro paper, ho rimarcato più volte quanto la posizione dell’Italia in materia di derivazioni idroelettriche risulti oggi asimmetrica rispetto ai restanti paesi europei.
Con immensa soddisfazione ho appreso che nel corso delle audizioni alle commissioni parlamentari dei giorni scorsi lo stesso Ministro ha rimarcato quanto il tema dei titoli concessori idroelettrici sia delicato e non trovi applicazione simmetrica in ambito europeo, a conferma della concretezza delle tesi sostenute dalla nostra Associazione.
Sono fiducioso che il comparto idroelettrico nazionale, nel rinnovato rapporto di collaborazione con i vertici delle istituzioni italiane, possa beneficiare delle giuste tutele così da rafforzarsi e nel breve termine anche liberare quegli ingenti investimenti, fermi a causa del clima di incertezza, che garantiscono e garantiranno l’apporto energetico all’industria manifatturiera nazionale necessario alla vera transizione ecologica del Bel Paese.”
L’Associazione desidera ringraziare le istituzioni tutte ed in particolare il Ministro Roberto Cingolani per la non comune attenzione dedicata alla Categoria ed alle sue attuali esigenze.