Concessioni Idroelettriche: il Lavoro dell’associazione a Bruxelles
Da tempo alcune amministrazioni regionali stanno maturando idee sulle concessioni di derivazione, in particolare di quelle di piccole e medie dimensioni, che oltre a scostarsi dalle previsioni del R.D. 1775/33 risultano in contrasto anche con il loro atteggiamento tenuto in merito a comparti produttivi che rappresentano tratti caratterizzanti comuni a quelli della nostra Categoria, si pensa ai balneari piuttosto che agli operatori proprietari degli impianti a fune operanti su aree demaniali, quindi pubbliche, montane.
Al fine di fare chiarezza, con il preciso intento di tutelare il parco idroelettrico italiano, in particolare quello di piccola e media dimensione distribuito in zone marginali e quindi assai prezioso per quei territori nelle medesime attuali condizioni di gestione, l’Associazione ha deciso di aderire ad EREF (European Renewable Energies Federation) divenendo il referente per l’Italia in materia di idroelettrico.
Assoidroelettrica ed EREF hanno condotto congiuntamente uno studio volto a comprendere il reale ed attuale contesto che caratterizza nei vari territori europei la disciplina in materia di derivazioni, andando ad analizzare altresì i principi cardine sui quali si fonda la Comunità Europea. Tra questi spicca indubbiamente quello della necessaria quanto giusta reciprocità tra gli stati membri che si deve concretizzare mediante l’adozione di norme simmetriche la cui applicazione non può essere che omogenea quanto sincrona su tutto il territorio europeo.
Premendo il collegamento sottostante è possibile prendere visione integrale del documento prodotto da EREF ed Assoidroelettrica frutto di un team di lavoro adeguatamente strutturato e composto anche da rinomati esperti legali di Bruxelles:
Report: Concessioni Idroelettriche UE
Report: EU Hydroelectric Concessions
L’intento di Assoidroelettrica è quello di fornire al legislatore italiano un quadro europeo chiaro, con l’auspicio che ciò possa fornire un valido contributo alle attività presenti e future da svolgersi a tutela della valorizzazione della fonte idroelettrica italiana.
In merito al lavoro svolto l’Associazione desidera ringraziare EREF per l’instaurato rapporto di collaborazione nonché tutti gli Associati che con il loro prezioso contributo economico hanno permesso lo svolgimento di attività di indiscusso profilo, tuttavia significativamente onerose.