Aggiornamenti sul Nuovo Decreto FER
Terminato il lavoro a Bruxelles l’Associazione sta in questi giorni concentrando i massimi sforzi su Roma in quanto per gli idroelettrici la partita è ancora tutta aperta e si deve attendere a “cantare vittoria”.
Diversi sono infatti i temi in ballo, tra i quali vi è sicuramente quello della compatibilità ambientale degli impianti che sottendono tratto d’asta di fiume, argomento sul quale Assoidroelettrica si sta confrontando ora con il Ministero dell’Ambiente, per la cui collaborazione ringrazia nuovamente il Sottosegretario Vannia Gava ed il Senatore Paolo Arrigoni.
Il maggior pericolo è rappresentato dal fatto che ulteriori passaggi amministrativi volti a certificare la bontà dei progetti portino al trascorrere di alcuni mesi con ulteriore aggravio di costi a carico degli imprenditori, con esito non scontato.
Di non minore rilevanza risulta essere l’aspetto legato alla capacità dei contingenti rispetto alla capienza di megawatt disponibili, la quale necessita di un significativo incremento.
Infine risulta altresì fondamentale che siano garantiti valori di remunerazione al kWh capaci di consentire l’ammortamento dei relativi impianti. A tal proposito gioca un ruolo fondamentale lo studio che Assoidroelettrica ha appositamente commissionato al Politecnico di Milano. L’Associazione evidenzia come il predetto studio risulti essere l’unico commissionato con il preciso obiettivo di fornire al Legislatore un quadro aggiornato sui costi di costruzione e di relativa gestione degli impianti idroelettrici di piccola e media dimensione.
Analisi per la quale ancora una volta oltre al Politecnico di Milano per la grande professionalità mostrata Assoidroelettrica desidera ringraziare tutti gli Associati nonché Edelweiss Energia per le importanti risorse economiche messe a disposizione.