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Distretto Idrografico delle Alpi Orientali: transizione dal DMV al Deflusso Ecologico

Il Distretto Idrografico delle Alpi Orientali, con Deliberazione n. 2/2017 e relativi allegati (l’avviso di adozione è comparso nella Gazzetta Ufficiale del 23.3.2018), ha recepito la normativa dell’Unione Europea e nazionale in materia di Deflusso Ecologico (parametro che sostituirà, progressivamente, il Deflusso Minimo Vitale come misura di tutela qualitativa e quantitativa dei corpi idrici). I provvedimenti adottati dal Distretto Idrografico impongono alle Regioni interessate (Friuli Venezia Giulia; Trentino Alto – Adige e relative Province autonome di Bolzano e Trento; Veneto; Lombardia, per una limitata porzione del proprio territorio) di verificare, entro il 30.6.2018, se le proprie normative in materia di DMV offrano standard di tutela ambientale almeno analoghi a quelli previsti dalle previsioni introdotte a livello distrettuale in materia di Deflusso Ecologico: in caso contrario, ciascuna Regione deve adottare i provvedimenti conseguenti per adeguare la propria disciplina ed applicarla nei confronti delle derivazioni che abbiano un impatto significativo sul corpo idrico.
La novità normativa interessa anche le derivazioni già attive, e dunque gli impianti già in esercizio: posto che ciascun produttore dovrà adeguare il prelievo ai nuovi parametri così determinati, salva la possibilità – attraverso apposita attività di sperimentazione – di dimostrare la compatibilità di un prelievo maggiore (rispetto a quello stabilito dai nuovi algoritmi di calcolo del DE) con la tutela della qualità del corpo idrico interessato.
Ciò premesso, è opportuno che ciascun produttore in primo luogo verifichi tempestivamente la tipologia della propria derivazione a seconda dei parametri introdotti dalla nuova normativa, per comprendere se essa ricada nella disciplina sul Deflusso Ecologico dettata a livello distrettuale (come recepita dalla propria Regione) oppure nella vigente disciplina in materia di DMV (eventualmente modificata dalla Regione); in secondo luogo, vigili sul tempestivo e corretto recepimento, a livello regionale o provinciale, della normativa distrettuale in materia di Deflusso Ecologico così da poter decidere se, quando e quale tipologia di sperimentazione avviare.
Si segnala che l’impatto della nuova normativa ambientale può essere molto significativo sugli impianti in esercizio, determinando maggiori rilasci e conseguente minore produzione in percentuali anche piuttosto elevate.

Assoidroelettrica ha partecipato ad un importante ciclo di incontri ricadenti in un arco temporale abbastanza lungo, con il preciso intento di poter garantire il miglior risultato possibile per la Categoria ed anche per l’ambiente, in quanto produzione da rinnovabili significa evitate emissioni di gas climalteranti.
L’Associazione ringrazia il Prof. Avv. Cesare Mainardis per il suo contributo fornito al tema in parola, il quale si rende altresì disponibile a presenziare ad incontri territoriali per meglio discutere l’argomento. L’Associazione può inoltre mettere a disposizione degli interessati i riferimenti di chimici e biologi facenti parte la Commissione Ambiente di Assoidroelettrica, così da poter fare quelle campagne di monitoraggio essenziali alla determinazione dello stato qualitativo delle acque dei tratti d’asta sottesi.

Gli interessati possono scrivere una mail all’indirizzo segreteria@assoidroelettrica.it