Ricorso al DM 23 giugno 2016: ieri l’udienza al Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 5082/2017, ha accolto l’istanza di sospensione cautelare contenuta nell’appello incidentale con il quale Assoidroelettrica, assistita dagli Avvocati Giovanni Battista Conte ed Ambrogio Papa, ha impugnato la parte pregiudizievole della sentenza TAR n. 8997/2017, avente ad oggetto il DM 23 giugno 2016, chiedendo la celere definizione del giudizio.
In particolare, il supremo consesso della giustizia amministrativa ha sospeso, fra l’altro, l’annullamento in partis quibus della graduatoria degli iscritti al registro in posizione utile disposta dalla suddetta sentenza TAR ed ha fissato al 1 marzo 2018 l’udienza di merito all’esito della quale sarà emessa la sentenza.
Quanto disposto dal Consiglio di Stato ripristina la validità e l’efficacia della graduatoria e pertanto comporta di fatto anche la sospensione del provvedimento con cui il GSE ha interrotto, nello scorso mese di ottobre, l’erogazione degli incentivi agli impianti idroelettrici iscritti al registro.
Si tratta evidentemente di un provvedimento cautelare che dovrà essere confermato all’esito dell’udienza di merito che il Consiglio di Stato ha già fissato al 1 marzo 2018 (veramente a brevissimo per i tempi della giustizia) proprio in ragione della necessità di definire celermente le problematiche insorte a seguito della sentenza del TAR, su cui Assoidroelettrica, come sempre, si sta impegnando a fondo per la migliore tutela di tutti i Produttori a dispetto delle pretestuose ed infondate critiche sollevate di recente.
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