Il GSE sospende gli Incentivi relativi al DM 23 giugno 2016
Assoidroelettrica è venuta a conoscenza di una nota inviata dal GSE con la quale provvede a comunicare che è venuto meno il titolo per il riconoscimento degli incentivi ai soggetti titolari di iniziative idroelettriche collocate in tabella A dell’ultimo registro. Il motivo è che il TAR del Lazio ha annullato il DM 23 giugno 2016 limitatamente a due disposizioni ritenute illegittime: quella che prevedeva la possibilità per gli enti pubblici di beneficiare dell’accesso diretto per impianti di grandezza doppia dei privati e quella in cui non sono previsti incentivi per impianti sopra ai 5 MW.
Erano errori palesi che il Ministero ha voluto perpetrare nonostante l’opposizione dell’Associazione.
Ora il GSE peggiora le cose perché, invece di risolvere quei pochi casi che riguardano gli impianti ad accesso diretto realizzati dalle pubbliche amministrazioni nel periodo intercorso fra l’uscita del decreto ed il suo annullamento, crea danni gravissimi a tutto il settore per mezzo di nuovi provvedimenti palesemente illegittimi. Ma i danni che questo provvedimento provoca dovranno essere risarciti! L’Associazione aveva da subito avviato un percorso di tutela presso il MISE, avanzando una sua proposta nel corso dell’incontro tenutosi in data 10 ottobre u.s., proposta dai costi assolutamente trascurabili rispetto al monte incentivi.
Appare quindi evidente come la sospensione degli incentivi indirizzata ad impianti sia pubblici che privati già realizzati a seguito di una posizione utile in graduatoria sia un atto del tutto incoerente con gli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili e con l’esigenza di destinare le risorse pubbliche in modo corretto.
Assoidroelettrica, a fattor comune, tutelerà gli Associati in appello attraverso i suoi legali tra i quali l’Avv. Giovanni Battista Conte che difende l’Associazione e, nel caso in cui il giudice non si pronuncerà entro 60gg da oggi, interverrà ad adiuvandum nei ricorsi che i singoli soggetti depositeranno, predisponendone con i propri legali un testo condiviso.
Da subito l’Associazione consiglia di inviare una nota al GSE e per conoscenza al MISE – della quale a breve fornirà una bozza – chiedendo la sospensione del provvedimento in autotutela, ciò sulla base di un legittimo affidamento che ha consentito in gran parte dei casi l’inizio dei lavori.
A tal proposito tutti gli interessati possono scrivere all’indirizzo segreteria@assoidroelettrica.it