Ricorso al DM 23 Giugno 2016: due Ulteriori Importanti Traguardi Raggiunti da Assoidroelettrica
A qualche giorno di distanza dalla pubblicazione della sentenza TAR Lazio relativa al ricorso sostenuto da Assoidroelettrica avverso al Decreto incentivi del 23 giugno 2016, l’Associazione segnala altri due punti della sentenza in parola molto utili, favorevoli, per i Produttori. Due motivi di ricorso, infatti, pur non essendo stati accolti in toto hanno comunque dato luogo a dei preziosi chiarimenti in merito ad importanti questioni per le quali il GSE ha spesso assunto posizioni molto formali che il Giudice ha sostanzialmente disatteso.
Innanzitutto il TAR ha chiarito che per negare l’incentivo attribuibile ai “nuovi impianti”, riconoscendo invece l’incentivo spettante alla “totale ricostruzione” occorre la presenza sul sito di un altro impianto completo in tutte le sue parti, ovvero delle sue principali opere ancora individuabili e recuperabili nella loro funzione. Il tratto discriminante è in primo luogo la funzionalità delle opere preesistenti ed in secondo luogo il criterio dell’inutilizzabilità da almeno cinque anni.
L’ipotesi del recupero costoso di alcune opere preesistenti può benissimo risultare compatibile con la nozione di nuovo impianto di cui al detto D.M. a patto che si tratti di opere non più utilizzabili da almeno cinque anni, alla stregua di una valutazione tecnica ed economica.
Inoltre, il TAR ha stabilito che l’interconnessione di un impianto idroelettrico atta a ricondurre la fattispecie di intervento al mero “potenziamento” di impianto esistente, invece che a quella di “nuova costruzione”, deve essere valutata di volta in volta, fermo restando che l’ipotesi di cui al paragrafo 1.1.1 dell’allegato 2 al D.M. 23 giugno 2016 individua un caso in cui non vi è interconnessione.
Queste due pronunce, pur lasciando una grande discrezionalità al GSE, obbligano lo stesso ad analizzare approfonditamente i vari casi ed a fornire una motivazione congrua in merito alle sue scelte.
Anche i sopracitati aspetti saranno oggetto dell’intervento che l’Avv. Giovanni Battista Conte – Membro della I Commissione Affari Legali, Regolatori e Fiscali di Assoidroelettrica – tratterà nel corso del convegno in programma per il 22 settembre p.v. a Desenzano sul Garda, non più a Sirmione come precedentemente anticipato, per questione di spazi disponibili. La partecipazione all’evento è completamente gratuita previa registrazione scrivendo all’indirizzo segreteria@assoidroelettrica.it